Alla scoperta dei paesaggi più iconici della Norvegia. Se sogni un viaggio immerso nella natura più autentica, tra montagne scoscese, cascate fragorose e villaggi da cartolina, allora un tour nei fiordi norvegesi è l’esperienza che fa per te. Navigare lungo le acque placide dei fiordi, attraversare in treno le valli verdi e respirare l’aria fresca del nord è come entrare in un mondo fuori dal tempo.

Attenzione alla pianificazione: non sempre è tutto semplice

Organizzare un viaggio nei fiordi norvegesi può sembrare semplice sulla carta, ma in realtà richiede un po’ di pazienza e precisione, soprattutto quando si tratta di incastrare orari di treni, battelli e autobus.

Le compagnie di navigazione che operano nei fiordi – come Fjord Tours o Norled – hanno tratte stagionali, spesso attive solo da maggio a settembre, e gli orari variano in base ai giorni della settimana. Trovare la combinazione giusta tra una crociera nel fiordo e il proseguimento verso la tappa successiva può richiedere tempo, soprattutto se si viaggia in autonomia.
Per questo motivo è consigliabile iniziare a pianificare con largo anticipo e usare strumenti ufficiali come Entur per coordinare i trasporti pubblici o affidarsi a tour consolidati come "Norway in a Nutshell", che semplificano tutto l’itinerario.

Scopri i Norway in a Nutshell

Tra i più suggestivi e completi modi di viaggiare, perfetto per scoprire i fiordi in modo comodo ed efficace.

I 5 fiordi imperdibili, con i nostri consigli:

1. Nærøyfjord – Il fiordo da cartolina

Il Nærøyfjord è una meraviglia della natura, lungo circa 17 km e largo in certi tratti appena 250 metri. È il fiordo più stretto della Norvegia e, proprio per questa sua conformazione unica, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Circondato da pareti montuose alte fino a 1.800 metri, cascate spettacolari e minuscoli villaggi senza tempo, il Nærøyfjord regala un’esperienza visiva e sensoriale che resta impressa nella memoria.

Cosa non puoi davvero perdere lungo il Nærøyfjord

Gudvangen: piccolo villaggio vichingo alla fine del fiordo, punto di partenza ideale per le crociere. La Cascata Kjelfossen tra le più alte della Norvegia, con un salto impressionante di circa 740 metri. Bakkanosi, un punto panoramico spettacolare che si raggiunge con un’escursione abbastanza impegnativa, ma che ripaga con una vista mozzafiato.

Da dove partire per una visita

In genere, chi vuole visitare Nærøyfjord comincia da Flåm, Il punto di partenza ideale, o in alternativa, Gudvangen. I due villaggi si trovano alle estremità opposte del fiordo e sono perfettamente collegati tra loro da crociere panoramiche e traghetti turistici. Flåm è facilmente raggiungibile da Bergen o Oslo grazie alla spettacolare linea ferroviaria Flåmsbana, che da sola vale il viaggio.

  • Come visitarlo: in battello panoramico o in kayak per un'esperienza più intima
  • Punto di partenza: Flåm o Gudvangen, facilmente raggiungibili con la Flåmsban

Flåm è anche il punto di partenza più comodo per chi viaggia con l’itinerario "Norway in a Nutshell", grazie alla sua stazione ferroviaria. Gudvangen, più piccolo e immerso in un paesaggio davvero drammatico, è perfetto per iniziare l’escursione dal lato più “selvaggio” del fiordo. Qui si trova anche il Viking Valley, un villaggio vichingo ricostruito, ideale per una tappa culturale.

Dove si trova Nærøyfjord

2. Aurlandsfjord – Il fiordo della Flåmsbana

L’Aurlandsfjord è uno dei rami più tranquilli e poetici del grande Sognefjord. Qui la natura sembra rallentare, i paesaggi si fanno intimi e profondi, e il silenzio delle acque ti avvolge come una coperta. Il villaggio di Flåm, incastonato alla fine del fiordo, è un punto nevralgico per i viaggiatori che desiderano esplorare la regione senza rinunciare a comfort e servizi.

Sopra Flåm si erge lo spettacolare belvedere di Stegastein, una passerella panoramica sospesa a 650 metri d'altezza, da cui la vista si apre su tutto il fiordo in un abbraccio vertiginoso tra cielo e acqua. Lungo le sue sponde, le case in legno sembrano uscite da un racconto nordico, immerse in un paesaggio che alterna quiete pastorale e drammaticità alpina.

Cosa non puoi davvero perdere lungo l'Aurlandsfjord 

Il villaggio di Flåm, Il punto panoramico di Stegastein, Il tratto ferroviario della Flåmsbana, considerato uno dei più belli al mondo. Si tratta di una delle ferrovie più ripide al mondo su binari normali, con un dislivello di circa 865 metri in soli 20 km, tra la stazione montana di Myrdal e il villaggio di Flåm, sul fiordo. Durante il tragitto, che dura circa un’ora, potrai ammirare gole profonde, cascate spettacolari, fiumi impetuosi e piccoli villaggi rurali incastonati tra le montagne. Uno dei momenti più memorabili è la sosta alla cascata Kjosfossen, dove potrai scendere dal treno per scattare foto (e forse intravedere una “huldra”, la creatura mitica che danza tra gli spruzzi).

Da dove partire per una visita

Flåm, raggiungibile in treno da Myrdal o in nave da Gudvangen, è la base ideale per soggiornare e partire alla scoperta del fiordo.

  • Come visitarlo: in battello panoramico o in kayak per un'esperienza più intima
  • Punto di partenza:  treno da Myrdal o in nave da Gudvangen

Dove si trova l'Aurlandsfjord 

3. Sognefjord – Il Re dei Fiordi

Il Sognefjord è conosciuto come il "Re dei Fiordi" e non è un titolo dato a caso. Con i suoi 205 chilometri di lunghezza, è il fiordo più lungo della Norvegia – e il secondo al mondo – spingendosi dalle coste di Bergen fino quasi ai piedi del Parco Nazionale di Jotunheimen. La sua imponenza, unita alla varietà dei paesaggi che attraversa, lo rende una delle esperienze più complete che si possano vivere nel Paese dei fiordi. Navigare sul Sognefjord è come attraversare un libro illustrato: si passa da alte pareti rocciose a valli verdi coltivate, da villaggi fiabeschi a ghiacciai eterni che si specchiano nell’acqua

Cosa non puoi davvero perdere lungo il Sognefjord 

Balestrand, un villaggio poetico, noto per le sue ville storiche e le passeggiate lungo il fiordo. Fjærland, la Porta d’accesso al ghiacciaio Jostedalsbreen e sede del famoso Norwegian Book Town. La chiesa di Urnes, Una delle più antiche stave church norvegesi, patrimonio UNESCO, affacciata direttamente sul fiordo.

Da dove partire per una visita al Sognefjord

Il miglior punto di partenza è Bergen, facilmente raggiungibile in aereo o treno, e perfettamente collegata via mare con molti porti lungo il Sognefjord. Da qui puoi scegliere se percorrerlo fino a Flåm, Balestrand o Sogndal.

  • Come visitarlo: in crociera o tramite escursioni in auto da Bergen o Flåm.
  • Punto di partenza: Bergen o Flåm, base perfette per tour combinati.


Flåm:
è un piccolo villaggio incastonato tra le montagne, raggiungibile con la Flåmsbana, una delle ferrovie panoramiche più belle al mondo. Da qui partono battelli per esplorare il Sognefjord e i suoi bracci più famosi, come il Nærøyfjord e l’Aurlandsfjord.
Bergen:
Porta d’ingresso ai fiordi, è invece il punto di partenza perfetto per chi vuole esplorare il Sognefjord in autonomia o con tour giornalieri.
Da qui partono traghetti veloci e crociere turistiche verso località come Balestrand, Vik e Leikanger, situate lungo il fiordo principale.

📌 Consiglio: Se hai tempo, il top è combinare entrambi, partendo da Oslo, passando per Myrdal e Flåm, esplorando il fiordo e arrivando poi a Bergen.
È un viaggio che unisce paesaggi mozzafiato, efficienza e comodità.

Dove si trova Sognefjord

4. Geirangerfjord – Il fiordo delle cascate

Anche questo fiordo è Patrimonio UNESCO, celebre per le sue Sette Sorelle, cascate che precipitano dalle montagne come fili d’argento.
Considerato uno dei fiordi più spettacolari al mondo, il Geirangerfjord è un’icona della Norvegia naturale, tanto da essere dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Lungo circa 15 km, è famoso per le sue alte pareti rocciose, le cascate vertiginose e le curve mozzafiato che sembrano scolpite a mano.

Cosa non puoi davvero perdere lungo il Geirangerfjord 

Le Sette Sorelle e Il Pretendente: due cascate leggendarie, poste una di fronte all’altra, protagoniste di miti locali. Il villaggio di Geiranger: piccolo ma ben attrezzato, con hotel, ristoranti e un pittoresco porticciolo da cui partono molte escursioni. Ørnesvingen (la Strada dell’Aquila): punto panoramico da cui ammirare il fiordo dall’alto, imperdibile per i fotografi.

Da dove partire per una visita a Geirangerfjord 

Il modo migliore per esplorare il Geirangerfjord è in battello panoramico, che permette di osservare da vicino le cascate e i vecchi casolari abbandonati sui pendii. In alternativa, per i più avventurosi, è possibile fare kayak sul fiordo o affrontare i numerosi sentieri escursionistici che lo circondano.

  • Come visitarlo: in battello o traghetto turistico; da non perdere un tour in auto lungo le strade panoramiche.
  • Punto di partenza: Ålesund o Åndalsnes, con collegamenti estivi

Dove si trova Geirangerfjord 

5. Hardangerfjord – Il fiordo delle fioriture

L’Hardangerfjord è il fiordo delle stagioni e dei contrasti: in primavera si trasforma in un’esplosione di colori grazie ai frutteti in fiore, mentre in estate e autunno è ideale per escursioni tra montagne, cascate e ghiacciai. Con i suoi 179 km di lunghezza, è il secondo fiordo più lungo della Norvegia ed è facilmente accessibile da Bergen, rendendolo una meta perfetta anche per chi ha poco tempo.

Cosa non puoi davvero perdere lungo in Hardangerfjord

Vøringsfossen: una delle cascate più spettacolari di Norvegia, alta quasi 200 metri, ora con una passerella panoramica. Folgefonna: un ghiacciaio dove si può fare sci estivo o esplorazioni guidate. Ulvik e Lofthus: villaggi affacciati sul fiordo, famosi per i frutteti di mele e le piccole aziende agricole dove assaggiare sidro locale. Hardangerbrua: il ponte sospeso sull’acqua più lungo della Norvegia – un’icona moderna incastonata in un paesaggio antico.

Da dove partire per una visita

L’Hardangerfjord si esplora al meglio in auto a noleggio, seguendo la Strada Turistica Nazionale dell’Hardanger. Ma è anche ben servito da autobus e battelli turistici, soprattutto nei mesi estivi. Consiglio extra: Se capiti in maggio, godrai della fioritura dei meli – un momento magico in cui le montagne innevate si specchiano nei fiori rosa e bianchi, creando un paesaggio davvero unico.

  • Come visitarlo: con un’auto a noleggio o un tour da Bergen.
  • Punto di partenza: Bergen, facilmente accessibile anche in giornata.

Dove si trova Hardangerfjord 

📦 Trics di viaggio

Consigli per goderti al meglio l’esperienza nei fiordi norvegesi:

  • Prenota in anticipo, soprattutto i tragitti del "Norway in a Nutshell" nei mesi estivi.

  • Vestiti a strati: il tempo nei fiordi cambia rapidamente.

  • Porta una buona fotocamera (o svuota la memoria del telefono): ogni angolo è da cartolina.

  • Sfrutta i mezzi pubblici: treni, autobus e battelli sono puntualissimi e pensati per i turisti.

  • Scegli alloggi locali: dai rifugi ai rorbuer (le tipiche casette rosse), per un’esperienza autentica.

Un viaggio nei fiordi norvegesi è un’immersione nella bellezza selvaggia del Nord.
Che tu lo faccia in autonomia o con un itinerario organizzato come "Norway in a Nutshell", sarà un’avventura che porterai nel cuore per sempre.